Il cibo nei cartoni animati giapponesi

Il mio primo approccio alla cucina giapponese è avvenuto attraverso i cartoni animati che guardavo da bambina.

Quando ero bambina io, non c’era Rai Yoyo che trasmetteva cartoni animati a ripetizione, ma i cartoni venivano trasmessi solo in determinate fasce orarie ed erano tutti rigorosamente giapponesi.

Non so se era meglio o peggio, fatto sta che attraverso i cartoni imparavamo inevitabilmente molto della cultura giapponese e in particolare della loro cucina.

Hai mai fatto caso a quanta importanza veniva data al cibo nelle serie animate nipponiche?

All’epoca non è che ci badassi più di tanto, ma, una volta cresciuta, lo stretto legame esistente tra i manga (fumetti da cui sono tratti i più popolari cartoni animati) e il cibo ha cominciato ad incuriosirmi molto.

In questo post voglio fare un tuffo nel passato e ripercorrere la mia infanzia e la mia adolescenza attraverso i piatti mangiati dai protagonisti dei miei cartoni animati e dei miei manga preferiti.

Chi come me è stata bambina negli anni ’80 sicuramente non si sarà persa neanche una puntata di “Kiss me Licia”. Ebbene, ti sei mai chiesta cosa cucinava il burbero papà di Licia, Marrabio nel suo ristorantino?

cibo e anime

Io si, e alla fine ho scoperto che si trattava di Okonomiyaki. Comunemente noti come pizze giapponesi, gli Okonomiyaki sono una sorta di pancake farciti con verdure, carne o pesce.

Crescendo ho ritrovato questo piatto in un altro cartone animato molto famoso, “Ranma ½”. Li usava Ukyo come arma di combattimento.

cibo e anime

Ci sono poi i Dorayaki, gli appetitosi panini dolci ripieni di marmellata di fagioli azuki, l’anko, di cui era ghiottissimo Doraemon. Chi di noi da bambino non ha desiderato almeno una volta di assaggiarli? Sono stati una delle prime cose che ho ordinato al ristorante giapponese.

Qui vado sul facile… gli udon, gli spaghetti in brodo che compaiono praticamente in tutti i cartoni animati giapponesi. Credo non ci sia personaggio dei manga che si rispetti che non abbia mangiato almeno in una puntata un scodella fumante di udon in brodo.

Quando ero bambina guardavo sempre “Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo” e ricordo che Mila prima di un incontro importante o prima di un allenamento mangiava sempre una scodella di riso bianco.

Mila_e_Shiro

Un altro cibo tipico giapponese che compare spesso nei cartoni animati è il Taiyaki.

Il Taiyaki è un tortino a forma di pesce ripieno dell’onnipresente anko. Alcune versioni meno tradizionali prevedono anche ripieni alla crema o al cioccolato. Non è facile trovarli, ma i ristoranti giapponesi più forniti li preparano e devo dire che sono molto buoni.

cibo e anime

Insieme ai Dorayaki, gli onigiri sono sicuramente il cibo giapponese che compare più di frequente negli anime.  

Per i profani, gli onigiri sono delle polpette di riso ripiene e avvolte con un nastro di alga nori.

Solitamente sono triangolari, ma, qualche volta vengono disegnati anche tondi. Non è possibile individuare un cartone animato in particolare, poiché si trovano praticamente in tutti.

I dolci sono sicuramente tra i cibi più diffusi negli anime giapponesi e tra questi ci sono i Mochi e Dango.

Vi siete mai chiesti cosa fossero quei dolcetti colorati che i personaggi dei cartoni animati divorano con avidità?

Sono i mochi, dei dolcetti di riso glutinoso dalla consistenza morbida e un po’ gommosa. Si possono trovare semplici o farciti con la marmellata di azuki.

cibo e anime

E per concludere questo amarcord, ho scelto un cartone animato della mia adolescenza: Naruto. Il Ninja di Konoha è ghiottissimo di Ramen, la tradizionale zuppa giapponese che ha ispirato decine di fumetti e pellicole cinematografiche.

Quali sono, invece, i cibi che ti hanno colpito maggiormente quando da bambino guardavi i cartoni animati giapponesi?

Articolo a cura di:
Rita Maria Esposito
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