Quanta attenzione, cura e dedizione c’è dietro la preparazione di un piccolo rotolino di sushi?
Te lo sei mai chiesto? Io sì, e quando ho avuto la fortuna di assistere dal vivo ad una dimostrazione tenuta da un shokunin (maestro sushi) ho avuto la conferma che la preparazione del sushi richiede un’attenzione e una dedizione grandissime, inconcepibili per noi occidentali sempre frettolosi e distratti.
Durante la dimostrazione ho capito anche un’altra cosa: dovevo assolutamente imparare i principali termini legati al mondo del sushi se volevo continuare a considerarmi un’esperta dell’argomento.
Ho fatto qualche ricerca e ho messo insieme un piccolo vocabolario con i termini più insoliti e curiosi legati al mondo del sushi.
Oggi ho deciso di condividerlo con te, così se ti capiterà di assistere ad una dimostrazione di sushi o di conversare con un vero esperto non farai – come me – la figura della novellina.
Dando per scontato che anche tu, come me, conosci i termini dei vari tipi di sushi e dei condimenti più utilizzati, passo direttamente a quelli più tecnici e inusuali.
Ho diviso il mio dizionario del sushi in due sezioni: “Termini tecnici e Strumenti” e “Cibi e Condimenti”.
TERMINI TECNICI E STRUMENTI
AGARI: Tè servito a fine pasto.
AKAMI: Termine con cui si indicano tutti i topping di colore rosso.
BARA: Sushi servito in un’insalatiera, molto simile alla nostra insalata di riso.
DEBANA: La prima tazza di tè verde servita a inizio pasto.
DEBA: Il coltello corto e largo utilizzato per sfilettare il pesce.
GETA: Vassoio di legno su cui viene servito il sushi.
GU: Guarnizioni di pesce e verdure poste all’interno dei rotolini.
HANGIRI: contenitore di legno dove far raffreddare il riso.
HASHI: Bastoncini di legno.
HOCHO: Termine generico utilizzato per indicare i coltelli da sushi.
ITAMAE: Chef di sushi.
MAKISU: Stuoia di bambù utilizzata per arrotolare i maki sushi.
MIYAJIMA: Mestolo per mescolare il riso per il sushi.
NIGEMONO: Termine con cui si indicano guarnizioni economiche.
ODORI: Termine generico per indicare guarnizioni vive per il sushi.
OSHIBORI: Tovaglietta umida utilizzata per pulire le mani.
SHIROMI DANE: Topping chiari.
SHOKUNIN: Maestro Chef Sushi.
UCHIWA: Ventaglio utilizzato per raffreddare il riso.
TANE: Termine generico utilizzato per indicare le guarnizioni per il sushi quando sono poste al di sopra dei nigiri, sono dette anche “sushi dane”.
TATAKI: Termine utilizzato per indicare gli ingredienti tritati finemente.
YANAGI: Lungo coltello a lama sottile utilizzato per affettare il pesce.
PIETANZE E CONDIMENTI
AWABI: Abalone
FUGU: Pesce Palla
GARI: Strisce di zenzero servite per ‘pulire’ la bocca tra un tipo di sushi e l’altro.
GOMA: Semi di sesamo tostato
HASU: Radici di loto
MIRIN: Vino dolce utilizzato solo per cucinare.
OBIZUKE: La strisciolina di alga che tiene insieme riso e pesce nei nigiri.
SHARI: Termine con cui si indica il riso per il suo colore bianco che ricorda i resti di Buddha.
SHISO: Menta giapponese.
SHOYU: Salsa di soia
SUNOMOMO: Insalata di cetrioli
TAMAGO: Frittata dolce
Questo piccolo glossario è sicuramente una piccolissima parte di tutti i termini del sushi, ma, a me è stato molto utile a comprendere meglio il mondo del sushi e – cosa da non sottovalutare – anche le indicazioni riportate sui menù dei ristoranti giapponesi.
Articolo a cura di:
Rita Maria Esposito
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